[vc_row type=”in_container” full_screen_row_position=”middle” scene_position=”center” text_color=”dark” text_align=”left” overlay_strength=”0.3″ shape_divider_position=”bottom” bg_image_animation=”none”][vc_column column_padding=”no-extra-padding” column_padding_position=”all” background_color_opacity=”1″ background_hover_color_opacity=”1″ column_link_target=”_self” column_shadow=”none” column_border_radius=”none” width=”1/1″ tablet_width_inherit=”default” tablet_text_alignment=”default” phone_text_alignment=”default” column_border_width=”none” column_border_style=”solid” bg_image_animation=”none”][vc_column_text]
Facebook dice che non accetterà nuove pubblicità politiche nella settimana che precede le elezioni presidenziali americane del 3 novembre. La mossa fa parte di una più ampia serie di misure che Facebook annuncia oggi per affrontare l’interferenza elettorale e la disinformazione degli elettori.”Le elezioni negli Stati Uniti mancano solo due mesi, e con COVID-19 che colpisce le comunità di tutto il paese, sono preoccupato per le sfide che la gente potrebbe affrontare quando vota”, ha scritto l’amministratore delegato Mark Zuckerberg in un comunicato stampa.
Post su Facebook. “Sono anche preoccupato che con la nostra nazione così divisa e i risultati delle elezioni che potrebbero richiedere giorni o addirittura settimane per essere finalizzati, ci potrebbe essere un rischio maggiore di disordini civili in tutto il paese”.
A partire dal 27 ottobre, i candidati politici e i comitati non potranno più pubblicare nuovi annunci su Facebook e su Instagram. Tuttavia, gli annunci politici approvati in precedenza non saranno interessati e potranno essere pubblicati. Gli inserzionisti potranno anche modificare e spendere più soldi per questi annunci esistenti per ampliare la loro portata.
Questo divieto di una settimana sembra essere un compromesso, dato che Facebook si trova ad affrontare una crescente pressione per bloccare gli annunci politici come quelli dei suoi colleghi come Twitter e Reddit, e resta da vedere quanto grande sarà l’impatto che avrà. A sua difesa, Zuckerberg ha più volte affermato di non voler interferire con la verità e vuole lasciare agli elettori il compito di decidere di quale contenuto si vogliono fidare.
Zuckerberg nel suo ultimo post dice che Facebook ha preso questa decisione perché non ci sarà “abbastanza tempo per contestare nuovi…
Leggi di più su: www.digitaltrends.com [/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]
Consulente di comunicazione, social media, SEO ed e-commerce. Grafico, web designer, impaginatore, copertinista e addentrato quanto basta in tutto ciò che riguarda l’Internet. Appassionato di narrativa, arti visive e cinema di menare. Nerd. Gamer.
Vivo e lavoro come freelancer in provincia di Taranto.