
A quanto pare, il metaverso rende le gambe obsolete. Sebbene gli avatar attuali siano funzionali, se Meta vuole davvero far sì che le persone si impegnino con gli oggetti digitali, come i vestiti e altri elementi di personalizzazione, per rendere le persone più in linea con la loro identità virtuale, avrà bisogno di un processo di creazione migliore, in modo che si possa costruire la rappresentazione che si sceglie, fino ai lacci delle scarpe delle scarpe da ginnastica virtuali. Ed è qui che entra in gioco questo nuovo sviluppo.
Come si può vedere in questo esempio, che Meta ha condiviso l’anno scorso, l’obiettivo finale è quello di consentire agli utenti di creare versioni completamente realistiche di se stessi da utilizzare nei mondi virtuali, che includano gambe e mappatura completa dei gesti. Naturalmente, se lo desiderano. Attraverso lo stesso processo, l’utente sarà anche in grado di modificare il proprio aspetto e di cambiare il proprio io digitale per adattarlo alla propria espressione. Ma il concetto di base è che si avranno a disposizione opzioni di personalizzazione pressoché infinite, che consentiranno di svolgere attività virtuali con una rappresentazione di sé completamente formata, personalizzata a piacere e, alla fine, vestita con abiti digitali, proprio come se si acquistassero vestiti in un negozio fisico.

Gli utenti acquistano gli abiti digitali, o “skin”, che vogliono usare per rappresentare se stessi in questi mondi di gioco, ma al momento il loro utilizzo è limitato a ogni singola proprietà. L’obiettivo finale del metaverso è quello di creare una rete di ambienti interoperabili, dove sarà possibile portare con sé queste personalizzazioni: se si sceglie di vestire i panni di una banana in Fortnite, si può poi andare a una riunione di lavoro con lo stesso design. Questi strumenti di creazione avanzati di Meta rappresentano un ulteriore passo in avanti in questa direzione ed è interessante considerare l’ampiezza delle possibilità che potrebbero agevolare in questo senso e dove arriveranno questi sviluppi nei prossimi dieci anni.
Meta Store, il nostro primo spazio di vendita al dettaglio e di esperienza, ha aperto il 9 maggio presso il nostro campus di Burlingame (322 Airport Blvd, Burlingame, CA). Date un’occhiata! ???? pic.twitter.com/6UpKVOWiN5
– Boz (@boztank) 25 aprile 2022
Non è ancora finita, ma mentre Meta cerca di espandere la sua rete di negozi fisici, potrebbe anche aggiungere cabine di scansione VR dove gli utenti potranno catturare il proprio sé virtuale per questi avatar avanzati. La strada è ancora lunga, ma si può intuire la direzione di questi sviluppi, che potrebbero avere grandi implicazioni, in diversi modi.
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