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La crescita del gaming e il ruolo degli influencer nell’industria dei giochi

La crescita dell’industria dei videogiochi si è davvero impennata negli ultimi anni e non sembra destinata a fermarsi presto. Se torniamo indietro a 10-15 anni fa, il gioco non aveva nemmeno lontanamente lo stesso livello di esposizione che ha oggi. La sua comunità era molto più ristretta rispetto a quella che conosciamo oggi. Oggi il gioco è diventato mainstream. La domanda è: dobbiamo ringraziare gli influencer per questo? La crescita dell’industria dei videogiochi è esplosiva ed è destinata a continuare fino al 2022.
Secondo Finanze online nel 2020 si contavano 2,69 miliardi di giocatori di videogiochi in tutto il mondo, che saliranno a 3,07 miliardi nel 2023 sulla base di una previsione di crescita del 5,6% su base annua. E anche un numero maggiore di giocatori a livello globale, Newzoo ha riferito che il pubblico globale degli esports crescerà dell’8,7% rispetto all’anno precedente, raggiungendo l’incredibile cifra di 532 milioni di spettatori. Anche se si potrebbe pensare che questo pubblico sia composto da giocatori accaniti, 271 milioni di questo segmento sono spettatori occasionali che consumano contenuti di esports meno di una volta al mese.
Un maggior numero di giocatori e spettatori in tutto il mondo comporta maggiori opportunità di guadagno Accenture ha riferito che nel 2021 il valore dell’industria del gioco avrà superato i 300 miliardi di dollari, un valore superiore a quello dei mercati del cinema e della musica messi insieme Grazie all’isolamento e ai giorni in cui si preparava il pane alla banana, a Tiger King e ai quiz online nei pub, un numero maggiore di persone si trovava a casa con del tempo da riempire. Di conseguenza, l’intrattenimento videoludico, o il consumo di contenuti ad esso correlati, ha subito un’impennata.
Infatti, il 62% degli adulti nel Regno Unito ha giocato a qualche forma di videogioco in quel periodo, il più popolare dei quali era Animal Crossing di Nintendo. Sappiamo tutti che l’industria dei videogiochi è fiorente in questo momento, ma la domanda è: cosa ha causato questa impennata di popolarità per quello che prima era considerato un mercato di nicchia? La risposta potrebbe essere rappresentata dagli influencer e dai creatori di contenuti. Negli ultimi anni abbiamo assistito a un aumento della cultura degli influencer e dei creatori di contenuti.
Si prevede che il settore dell’influencer marketing raggiungerà 16,4 miliardi di dollari solo nel 2022, grazie a piattaforme come TikTok, Instagram e YouTube che fungono da spazi espansivi per gli influencer e i creatori per creare posti di lavoro a tempo pieno Con questa espansione, può sembrare che ci sia un influencer in quasi tutte le categorie a cui si può pensare. Per i videogiocatori, influencer e creatori non sono un concetto nuovo, ma un concetto che continua a crescere rapidamente.


La crescita del gioco e il ruolo degli influencer:


L’inizio di YouTube Gamers

I primi anni 2010 sono stati definiti “l’era di YouTube”, poiché molte persone hanno iniziato a rendersi conto dei vantaggi che si potevano trarre dalla creazione di contenuti online. La gente vuole pagarti per giocare a Call of Duty e fare video su di esso? Risultato.

making content online
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Fonte: unsplash.com

Un creatore che ha visto questo tipo di successo è Distortion2un creatore di videogiochi che produce contenuti su YouTube e Twitch. Dal 2014 crea video basati sulla popolare serie d’azione Dark Souls e, più recentemente, su Elden Ring. Il numero di spettatori contemporanei del suo canale Twitch è salito a 9.645 e, dopo aver raggiunto il record mondiale di velocità, il suo YouTube ha ora un V30 di oltre 600k. Un altro creatore che ha avuto successo è Mike Craddock, ora CEO di Kairos Group, che ha iniziato la sua carriera come creatore di contenuti.

Dal 2010 al 2015 ha giocato a Call of Duty e ha partecipato ad alcuni dei più grandi eventi di esports del mondo, documentando il viaggio su YouTube. In questo modo ha ottenuto 55 milioni di visualizzazioni e 500.000 abbonati su YouTube. Alla fine della sua carriera, Mike ha realizzato da solo quasi 3.000 video su YouTube attraverso diversi canali.


Un nuovo modo di guardare

Dopo che alcuni creatori di giochi come Mike hanno trovato il successo su YouTube, nel 2015 la piattaforma ha lanciato una nuova app chiamata “YouTube Gaming” per aiutare i giocatori a trovare contenuti più pertinenti. Nel 2018 questa app è stata accorpata al sito principale di YouTube, ma continua a fornire uno spazio dedicato sia ai giocatori che ai creatori. Nel secondo trimestre del 2021, YouTube Gaming ha avuto una media di 699 mila spettatori contemporanei e rimane una delle piattaforme più utilizzate per i giochi in live streaming.

Nel secondo trimestre del 2021, 11,4 milioni di canali hanno trasmesso contenuti in diretta sulla popolare piattaforma di streaming Twitch Twitch è una piattaforma dedicata allo streaming di videogiochi e, dopo essere stata acquisita da Amazon nel 2014, si stima che abbia guadagnato 2,3 miliardi di dollari nel 2020 e che abbia avuto una media di 2,84 milioni di spettatori contemporanei nel 2021 Piattaforme come YouTube Gaming e Twitch hanno aperto opportunità di guadagno per i creatori, che possono essere pagati da AdSense, accordi con i marchi, sponsorizzazioni e merchandising.


Giochi per tutti

Oggi sono ancora di più le persone che vedono un incredibile successo dalla creazione di contenuti di gioco, con gli spettatori che continuano ad aumentare rapidamente. Tanto che nel 2020il numero di spettatori di contenuti video di gioco ha raggiunto la cifra record di 1,2 miliardi. La possibilità di consumare contenuti di gioco online, attraverso canali di streaming come YouTube, ha reso il gioco più accessibile, mentre in precedenza il gioco era associato al possesso della tecnologia più recente per stare al passo con le nuove uscite. Tuttavia, molte piattaforme hanno notato questa lacuna nel mercato e hanno deciso di abbassare la barriera all’ingresso nel mondo del gioco.

Sono stati così introdotti modelli di gioco freemium, in cui un’applicazione o un gioco erano completamente gratuiti da scaricare ma includevano acquisti in-app. Dopo il lancio del gioco su YouTube, molte aziende hanno iniziato a studiare il modo in cui possono contribuire a rendere il gioco più accessibile

freemium gaming models
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Fonte: pexels.com

Più recentemente, Netflix ha introdotto il gioco nella sua piattaforma di streaming nel novembre 2021. Si tratta di una mossa importante per il gigante dello streaming, che lo rende più un centro di intrattenimento che un semplice servizio di TV e film Al momento Netflix offre 17 giochi gratuiti per gli abbonati, mentre altri quattro verranno lanciati nel maggio 2022. Parte dell’offerta di giochi di Netflix include un gioco basato su Stranger Things, uno dei più grandi spettacoli originali di Netflix. Recentemente è stato rimosso sia dall’App Store di Apple che dal Play Store di Google, in vista di…

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