
Un altro segno del fugace interesse di Meta per le ultime tendenze, l’azienda ha lanciato Bulletin nell’aprile del 2021, come parte di un tentativo di accaparrarsi una fetta del crescente mercato delle newsletter, con piattaforme come Substack che hanno visto una crescita massiccia nel facilitare la connessione diretta tra gli scrittori e il loro pubblico. Twitter ha acquisito anche la piattaforma di newsletter Revue
e all’epoca sembrava che le newsletter potessero offrire un nuovo flusso di reddito supplementare per i creatori, in linea con le app sociali.
che si sono convertite a Bulletin.
Finché creeranno dei Reel, immagino. Anche in questo caso, la decisione non è una sorpresa, ma serve a ricordare che Meta insegue qualsiasi tendenza e non ha un impegno reale e a lungo termine su nessuno dei suoi nuovi prodotti. Il video è il punto di riferimento, come lo è stato diverse volte in passato, e Meta continuerà a spingerlo finché il pubblico non perderà interesse. Poi Meta proporrà qualcos’altro ai marchi, agli editori, agli utenti e così via. È logico che Meta segua le ultime tendenze per massimizzarne i benefici all’interno dei suoi strumenti. Ma vale la pena notare che, quando perde interesse, tende ad andarsene del tutto, lasciando al freddo chiunque abbia investito nel suo ultimo capriccio.
Nel complesso, Bulletin non è un problema enorme e non avrà un impatto su un gran numero di scrittori ed editori. Tuttavia, per coloro che hanno investito nella piattaforma in buona fede, si tratta di un boccone amaro e, anche se ora potranno passare ad altre piattaforme, è bene ricordare che Meta insegue le tendenze e se ne va in fretta. non costruite su terreni in affitto. non mettete tutte le vostre uova in un solo paniere. Non fidatevi che le piattaforme sociali continuino a supportare quella funzione o quella piattaforma su cui avete fatto affidamento. La chiusura di Bulletin può sembrare una nota secondaria per molti, ma è un importante promemoria per ricordare che è necessario diversificare la propria strategia per evitare tali impatti.
Leggi di più su Social Media Today

Consulente di comunicazione, social media, SEO ed e-commerce. Grafico, web designer, impaginatore, copertinista e addentrato quanto basta in tutto ciò che riguarda l’Internet. Appassionato di narrativa, arti visive e cinema di menare. Nerd. Gamer.
Vivo e lavoro come freelancer in provincia di Taranto.