Come previsto, TikTok ha lanciato una sfida legale contro la decisione del Montana di vietare l’applicazione nello Stato.

Mercoledì scorso, il governatore del Montana Greg Gianforte ha firmato una legge che vieta a TikTok di operare nello Stato, al fine di proteggere i residenti dalle operazioni di raccolta di informazioni da parte della Cina. In quell’occasione, TikTok ha promesso di lottare per i suoi utenti nella regione e oggi ha annunciato il suo prossimo passo:

TikTok sostiene che la sentenza del Montana viola il primo emendamento e cercherà di impedire che il disegno di legge diventi legge prima della data di attuazione del gennaio 2024.

Si tratta della prima proposta di divieto totale dell’app negli Stati Uniti, che arriva in mezzo a diverse preoccupazioni sulla sicurezza sollevate da esperti informatici, tra cui le principali agenzie di spionaggio di varie regioni. Poiché la Cina continua a inasprire le tensioni con le regioni limitrofe e a minacciare di sfidare gli Stati Uniti su diversi fronti, si ritiene che il PCC possa effettivamente utilizzare TikTok come vettore di intelligence – cosa che la società madre ByteDance ha già fatto nel caso di almeno un giornalista statunitense.

Lo scorso dicembre, il Financial Times ha riportato che quattro dipendenti del team di revisione interna di ByteDance avevano ottenuto l’accesso agli indirizzi IP e ad altri dati personali della giornalista del FT Cristina Criddle, per capire come si procurasse le informazioni interne sull’azienda. Incrociando la sua posizione con quella del personale di ByteDance, il gruppo ha cercato di identificare chi potesse far trapelare informazioni alla stampa.

Questo è solo un esempio di come i dati di TikTok potrebbero essere utilizzati per tracciare e rintracciare i cittadini statunitensi, motivo per cui gli esperti di sicurezza hanno suonato il campanello d’allarme sull’app per due anni.

Per questo motivo, il nuovo divieto del Montana potrebbe essere il primo di molti altri, ed è per questo che TikTok deve affrontarlo subito e contestare la legalità del suo approccio.

Ma a prescindere dall’esito, questo potrebbe non salvare TikTok negli Stati Uniti, visto che i rapporti indicano anche che i piani di integrazione e separazione dei dati di TikTok negli Stati Uniti non sono così avanzati come TikTok ha suggerito.

TikTok afferma di aver speso miliardi per costruire nuovi centri dati separati negli Stati Uniti, in collaborazione con Oracle, ma secondo un nuovo rapporto di The Information, Oracle non è in sintonia con TikTok per quanto riguarda i progressi dell’iniziativa.

Questo probabilmente non sarà visto di buon occhio dai funzionari della Casa Bianca, che stanno ancora valutando un potenziale divieto di TikTok. Pertanto, anche se riuscisse a evitare la nuova legge del Montana, potrebbe non essere in grado di rimanere negli Stati Uniti a lungo termine.

Ci sono ancora molte cose da fare e sei mesi prima che un eventuale divieto entri in vigore. Ma, come facciamo da oltre 18 mesi, attendiamo le raccomandazioni complete del CFIUS e il parere della Casa Bianca su TikTok, che detterà la strada da seguire per la piattaforma.