Al momento stai visualizzando Instagram sperimenta una nuova esperienza di chatbot AI nei DM
  • Save

Instagram sperimenta una nuova esperienza di chatbot AI nei DM

 

Non c’è mai stata una tendenza tecnologica che non sia piaciuta a Meta, e l’IA generativa non fa eccezione: l’azienda sta attualmente sviluppando diversi nuovi strumenti di IA generativa per Facebook, Instagram e WhatsApp, pensati per capitalizzare le tendenze d’uso emergenti, assicurando al contempo che Meta non si lasci sfuggire nessun cambiamento importante.

Mentre abbiamo già visto esempi di strumenti di IA generativa per la creazione di annunci pubblicitari su Facebook, di strumenti di suggerimento visivo per gli adesivi di Instagram e di progressi dell’IA multimodale, Instagram sta anche sviluppando una nuova opzione di chat con IA, che sembra simile allo strumento My AI di Snapchat.

Instagram AI chatbot
  • Save

Come si può vedere in questo esempio, condiviso dal ricercatore dell’app Alessandro Paluzzi, Instagram sta attualmente sviluppando una nuova opzione di chat AI che consente di porre domande a un sistema AI all’interno di qualsiasi thread di chat.

L’utente potrà porre domande allo strumento di intelligenza artificiale in tempo reale, mentre quest’ultimo sarà in grado di dare consigli su come scrivere messaggi più efficaci.

Instagram AI chatbot
  • Save

Come mostrato in questo esempio, digitando @ai nel campo della chat, si viene dirottati verso il suo chatbot AI, che sarà disponibile a rispondere alle domande in qualsiasi momento. Quindi, proprio come My AI, il bot incorporerà le risposte dell’intelligenza artificiale in una discussione, aggiungendo un altro elemento ai vostri DM di Instagram.

Questo potrebbe toccare due sviluppi chiave dell’utilizzo.

In primo luogo, un numero maggiore di conversazioni su IG è passato ai DM, mentre gli utenti pubblicano meno Storie e post del feed rispetto al passato. Per questo motivo, Instagram sta cercando altri modi per espandere le sue opzioni di messaggistica e questo potrebbe contribuire ad alimentare questa tendenza, fondendosi con i comportamenti d’uso.

L’altro sviluppo, naturalmente, è l’intelligenza artificiale generativa e l’integrazione di questi strumenti nelle app sociali. Al momento, non ho ancora visto un modo veramente innovativo di incorporare strumenti di IA generativa nelle app sociali: la maggior parte di esse si limita ad aggiungere all’interfaccia utente messaggi di testo o chatbot. Entrambi sono casi d’uso piuttosto interessanti, ma non sono davvero sorprendenti, e questa nuova funzione di messaggistica IG probabilmente rientra nella stessa categoria: interessante da avere a portata di mano e da provare con qualche domanda stravagante. Ma forse non è un’aggiunta estremamente utile.

Ma porterebbe l’intelligenza artificiale generativa in Instagram, che è ciò che Meta vuole davvero, almeno come punto di partenza.

Come ha osservato Mark Zuckerberg, CEO di Meta, a proposito dell’IA nel suo nuovo Canale Instagram recentemente:

“Nel breve termine, ci concentreremo sulla creazione di strumenti creativi ed espressivi. A più lungo termine, ci concentreremo sullo sviluppo di personaggi AI che possano aiutare le persone in vari modi. Stiamo esplorando esperienze con il testo (come il gatto in WhatsApp e Messenger), con le immagini (come i filtri creativi di Instagram e i formati pubblicitari), con i video e le esperienze multimodali”

L’elemento della personas sarebbe anche incorporato in questa opzione di chat IG – anche se, ancora una volta, non mi sembra che sia una grande attrattiva per gli utenti, o un grande fattore di coinvolgimento per i bot AI in generale.

Si tratta pur sempre di un bot AI. Se gli chiedo di rispondermi con la voce di Hulk Hogan o di Shakespeare, è sempre e solo un bot che dà le stesse risposte.

Sarebbe un grande aggiornamento funzionale? Probabilmente no, ma come punto di partenza, questo è il punto in cui stiamo vedendo l’IA generativa fondersi in funzionalità comuni, come mezzo per abituare le persone ad essa, prima di fonderla in nuove aree.

Queste nuove aree potrebbero essere molto più rivoluzionarie, come, ad esempio, l’IA generativa in grado di costruire mondi VR. Funzioni di questo tipo sono il livello successivo, ma ogni piattaforma deve iniziare da qualche parte nello sviluppo dei propri strumenti di risposta all’IA.

Leggi di più su Social Media Today

Lascia un commento