Snapchat è stata la prima applicazione di social media a integrare l’IA generativa conversazionale, attraverso il suo chatbot “My AI”, e oggi Snap ha pubblicato una nuova panoramica delle domande più comuni che sono state poste al bot, insieme ad alcune nuove statistiche di utilizzo e a note su come i dati di My AI saranno utilizzati per migliorare la corrispondenza algoritmica.
Secondo Snap, più di 150 milioni di persone hanno inviato oltre 10 miliardi di messaggi a My AI, il che lo colloca tra i più grandi chatbot per i consumatori disponibili tra i più grandi chatbot per i consumatori oggi disponibili. Il clamore suscitato dall’intelligenza artificiale conversazionale ha senza dubbio contribuito ad accrescere l’interesse per My AI, che Snap sta ora utilizzando come strumento per raccogliere maggiori informazioni sugli interessi dei singoli utenti, con l’obiettivo di migliorare lo strumento stesso e le offerte più ampie di Snap. Compresi gli annunci pubblicitari di Snap.
Secondo Snap:
“Siamo in grado di utilizzare le conversazioni con My AI per migliorare un’ottimizzazione chiave che offriamo agli inserzionisti, chiamata Snapchat Lifestyle Categories (SLCs). Queste categorie sono storicamente basate su fattori come i contenuti che uno Snapchatter guarda. I nuovi segnali provenienti dalle conversazioni con My AI ci aiuteranno ora a migliorare la qualità e la profondità delle SLC, aumentando in definitiva la rilevanza degli annunci che gli Snapchatter vedono sull’app”
Non sono sicuro che gli utenti di My AI siano troppo impressionati dal fatto che le loro chat vengano utilizzate come dati per alimentare il targeting degli annunci, ma questo potrebbe aiutare Snap a migliorare la sua portata contestuale. Se un utente fa domande sui viaggi, ad esempio, Snap potrebbe utilizzare questi spunti per indirizzargli annunci di viaggio.
Snap fa inoltre notare che sta attualmente testando i link sponsorizzati nei risultati di My AI, come un altro modo per raggiungere gli Snapchatter che hanno mostrato interesse per determinati prodotti attraverso le loro query.
Sarà interessante vedere come le domande di My AI riflettano effettivamente l’intenzione di acquisto e quanto possano essere utili per il targeting degli annunci, e potrebbe rivelarsi un percorso prezioso per Snap e altri per migliorare il processo di raccolta dei dati. Il che, viste le recenti restrizioni sui dati degli utenti, dovute a varie modifiche, potrebbe essere un grande vantaggio.
Ecco una panoramica di alcune delle domande più comuni poste finora a My AI:
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