I funzionari dell’Unione Europea stanno ancora una volta cercando di far rispettare alle piattaforme social la legge del loro nuovo Digital Services Act (DSA), con richieste ufficiali inviate sia a Meta che a TikTok, chiedendo loro di spiegare come stanno affrontando l’afflusso di informazioni errate e disinformative sul conflitto tra Israele e Hamas.
Diversi rapporti hanno indicato che le piattaforme di social media vengono utilizzate per amplificare la propaganda, con i militanti di Hamas che accedono persino agli account dei social media degli ostaggi e dei morti per condividere contenuti inquietanti.
I funzionari dell’UE, in base alle più severe leggi DSA, vogliono assicurarsi che le principali piattaforme online stiano lavorando per risolvere questo problema, al fine di limitare l’armamento delle app sociali e l’esposizione dannosa degli utenti europei.
Come riportato dalla BBC:
“In precedenza [Meta e TikTok] hanno avuto 24 ore per fornire risposte alle preoccupazioni del blocco. Ma quella richiesta non aveva valore legale, mentre quest’ultima lo ha. Entrambe le aziende hanno una settimana di tempo per rispondere”. In base alle nuove regole tecnologiche, l’UE può aprire un’indagine formale se non è soddisfatta delle loro risposte”
Questo, in ultima analisi, potrebbe portare a multe equivalenti al 6% del fatturato globale di ciascuna piattaforma.
La guerra tra Israele e Hamas è più online che mai: le forze militanti sono ormai ben consapevoli dell’influenza che le piattaforme sociali possono avere nell’influenzare l’opinione e il morale dell’opposizione all’interno del conflitto. Per questo motivo, ogni piattaforma deve essere il più proattiva possibile nel combattere le minacce, ma con così tanti possibili vettori di attacco in questo senso, è molto difficile, e richiede molto lavoro, mitigare ogni preoccupazione.
X, che è anche sottoposta a una direttiva dell’Unione Europea per delineare i suoi sforzi, potrebbe avere una sfida più grande per le mani a causa dei suoi recenti tagli al personale, che hanno visto la piattaforma affidarsi maggiormente alle verifiche dei fatti da parte della folla, tramite le Community Notes.
Tuttavia, il processo di Community Notes, che richiede il consenso dei collaboratori, probabilmente non è all’altezza del compito richiesto dalla legge dell’Unione Europea, mentre Meta e TikTok dispongono di un numero maggiore di collaboratori che si occupano di ogni singolo elemento, il che potrebbe essere più vantaggioso per loro.
Lo scopriremo presto: ogni piattaforma condividerà ulteriori informazioni con le autorità di regolamentazione dell’UE nel corso della prossima settimana.
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