Instagram sta cercando di mettere in evidenza alcuni dei migliori creator emergenti nell’app, come parte della continua spinta della società madre Meta a stabilire legami più forti con la comunità dei creatori che, idealmente, vedranno un maggior numero di loro pubblicare contenuti originali nelle sue app.
L’ultima iniziativa di Instagram su questo fronte è l’elenco “Creators of Tomorrow”, che funge da vetrina per i migliori creatori in una serie di categorie.
Secondo Instagram:
“I Creatori di domani sono stati selezionati per portare gioia, essere voci di un movimento, usare la tecnologia in modo innovativo ed essere creatori di cultura. Soprattutto, hanno alzato il livello di Instagram costruendo una comunità, ispirando la creatività ed essendo autentici”
I 20 partecipanti selezionati nel programma Creatori di domani coprono quattro categorie:
- IG Besties – Creatori che “portano gioia” e felicità, come fanno i migliori amici nella vita reale.
- Raising the Bar – creatori ambiziosi che ispirano i loro follower a raggiungere i loro obiettivi
- Unfiltered Creativity – Esperti di creatività su IG, che fanno un uso innovativo degli strumenti specifici di Instagram
- On the Map – “Creatori di cultura” che creano tendenze e si affermano con il loro tocco unico
Ci sono cinque rappresentanti per ogni categoria, il che fornisce un’interessante panoramica di chi esattamente Instagram sta cercando di riconoscere come talento di punta della piattaforma.
L’aspetto particolarmente interessante è che questi sono ovviamente i tipi di creatori e di contenuti che Instagram vuole vedere di più nell’app.
Per il segmento “Creatività senza filtri”, questo ha perfettamente senso, in quanto l’uso innovativo degli strumenti di Instagram aiuterà a mantenere gli utenti impegnati. Ma le altre categorie possono fornire indicazioni preziose su ciò che Instagram vuole enfatizzare nei suoi contenuti, il che potrebbe aiutarti a migliorare le tue prestazioni se riesci ad adottare e ad adattare le stesse.
Instagram fa inoltre sapere che questi creatori saranno invitati a fornire un feedback sugli strumenti della piattaforma e sugli sviluppi futuri, per migliorare l’esperienza dei creatori, e saranno anche invitati a un incontro a New York alla fine del mese.
Nelle prossime settimane Instagram pubblicherà anche gli elenchi regionali dei creatori per alcuni mercati selezionati.
Come già detto, Meta è molto interessata a stabilire legami più forti con i creatori, con l’obiettivo di massimizzare il coinvolgimento degli utenti, ma anche di migliorare il metaverso, che si affiderà in larga misura ai talenti creativi per contribuire a costruire esperienze VR e AR più coinvolgenti.
Si tratta di un’area in cui Meta non ha mai avuto successo. Certo, è in grado di costruire le piattaforme per facilitare le tendenze creative e connettersi con un pubblico più ampio. Ma direi che Snapchat ha fatto un lavoro migliore nel guidare gli ultimi movimenti, con i suoi strumenti creativi e le sue opzioni più direttamente allineate con la sua comunità. Ed è proprio questo il motivo per cui Snapchat è ancora in vita, perché ha un’ottima percezione di ciò che gli utenti vogliono e vogliono fare con l’app.
L’approccio di Meta è più binario e in genere non è riuscito a introdurre nuove funzionalità innovative.
Prendiamo ad esempio i suoi ultimi chatbot AI, che ti permettono di interagire con bot basati su varie celebrità.
Nessuno li userà.
Cioè, non nessuno, qualcuno lo farà. Ma non credo che diventeranno un grande successo, perché la novità di interagire con un robot che finge di essere Kendall Jenner non è così interessante, nemmeno per i fan più accaniti.
Potrei farti un’infinità di altri esempi, dai primi esperimenti di VR, alle app come Lifestage e Slingshot, ai programmi originali di Facebook Watch, a Soundbites, all’assistente personale Jarvis di Zuck, a Portal. Tutti questi progetti sono stati pensati dal team interno di Meta come super cool e in grado di suscitare una forte domanda da parte dei consumatori.
Ma non è stato così. Perché non lo erano.
Questa mancanza di senso creativo è un punto debole per Meta in generale, ed è per questo che ha bisogno del contributo di talenti creativi esterni per ottimizzare le sue offerte.
Meta lo sa, ed è per questo che sta gettando le basi per facilitare la collaborazione dei creatori in futuro.
Il suo progetto Creators of Tomorrow è un altro punto a favore.
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