Mentre le piattaforme social stanno ancora sviluppando casi d’uso ottimali per l’IA generativa nelle loro app, TikTok potrebbe essere vicina al lancio di un uso più pratico della tecnologia: la sua app gemella cinese Douyin sta sperimentando la ricerca generativa dell’IA, consentendo agli utenti di massimizzare la scoperta sia all’interno che all’esterno dell’app.
Come riportato da Pandaily:
“La funzione ‘AI Search’ si trova all’interno dell’interfaccia di ricerca dell’app Douyin, accanto ad altri servizi di ricerca come prodotti, acquisti di gruppo, utenti e video. Gli utenti devono solo inserire le domande o le informazioni pertinenti in ‘AI Search’ per ottenere le risposte generate dalla tecnologia di ricerca intelligente”
Già solo da questa panoramica si può capire come la crescita di Douyin sia stata strutturata intorno alla scoperta, con una serie di funzioni di ricerca aggiuntive già integrate nell’app.
La ricerca generativa dell’intelligenza artificiale amplierà questo aspetto, ma l’elemento più interessante è la misura in cui il nuovo sistema è in grado di facilitare le risposte.
“Le risposte non provengono solo da video di alta qualità all’interno di Douyin, ma includono anche informazioni provenienti da siti web di terze parti, con link forniti agli utenti per visualizzare ulteriori dettagli e spiegazioni. Inoltre, in base alle domande degli utenti, ‘AI Search’ può suggerire domande correlate che gli utenti potrebbero trovare interessanti”
Quindi Douyin ha essenzialmente una sua forma di ChatGPT incorporata, incentrata sulla scoperta, che espande la capacità dell’app di soddisfare una gamma più ampia di query di ricerca e di fornire una maggiore utilità all’interno dell’app.
Questo è particolarmente rilevante per TikTok, soprattutto se si considera il suo crescente utilizzo come strumento di scoperta.
Come puoi vedere in questo grafico, basato su una ricerca condotta da Adobe, TikTok viene già utilizzato come motore di scoperta, soprattutto tra gli utenti più giovani.
Il valore di questo fenomeno per TikTok sta nel fatto che, man mano che un numero maggiore di persone cerca altre cose nell’app, può abbinare queste richieste a negozi e fornitori interni, a seconda delle esigenze.
TikTok offre già Search Ads su questo fronte, che consente ai marchi di mostrare i loro prodotti con carattere e centro all’interno delle pagine di ricerca pertinenti.
Se riuscisse a incorporare una ricerca basata sull’intelligenza artificiale e ad ampliare questa capacità, TikTok potrebbe diventare una piattaforma di scoperta ancora più preziosa, che potrebbe attirare ancora più attività nell’app.
Inoltre, man mano che il comportamento di ricerca si espande, TikTok può anche cercare di fornire più corrispondenze all’interno dell’app, facendo proposte alle aziende interessate, evidenziando la quantità di query correlate che sta vedendo. Se gli utenti cercano sempre più spesso giocattoli per cani nell’app, ad esempio, il team di vendita di TikTok può cercare in modo proattivo più inserzionisti in questa categoria e, con il sistema in grado di facilitare un maggior numero di ricerche, ampliare il suo potenziale.
Oppure potrebbe cercare di soddisfare autonomamente qualsiasi richiesta di prodotti correlati, attraverso il proprio approvvigionamento e la facilitazione, con i produttori cinesi che collaborano con TikTok per fornire prodotti personalizzati basati sulle tendenze.
In questo senso, TikTok sta cercando di integrare un marketplace in stile Temu nella piattaforma, sfruttando la popolarità dello shopping in-stream per ampliare la propria offerta.
Finora TikTok non ha ancora trovato la soluzione, ma la ricerca generativa dell’intelligenza artificiale potrebbe essere un altro grande passo, oltre a rappresentare un altro modo per la piattaforma di sfruttare il crescente trend dell’intelligenza artificiale.
Cosa in cui, finora, le piattaforme social non hanno mai eccelso.
Certo, diverse piattaforme, tra cui TikTok, stanno introducendo nuovi elementi di intelligenza artificiale generativa, per lo più legati alla creazione di immagini in streaming. Ma la maggior parte di questi elementi sono una novità e non sembrano offrire un valore a lungo termine nel processo di coinvolgimento sui social media.
La ricerca generativa dell’intelligenza artificiale potrebbe essere una considerazione più valida, mentre TikTok sta sperimentando anche la creazione di canzoni tramite l’intelligenza artificiale, che potrebbe essere un altro valore aggiunto, dato il legame della piattaforma con le tendenze musicali.
A conti fatti, ritengo che al momento TikTok sia all’avanguardia nell’integrazione dell’IA nella sua piattaforma, mentre altri stanno ancora cercando di capire quali siano i casi d’uso più validi per gli strumenti di IA in streaming. La ricerca generativa dell’intelligenza artificiale ha molto senso in questo senso e, sebbene TikTok non abbia ancora fatto sapere nulla in merito, sospetto che presto arriverà nell’app.
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