Grazie a questa collaborazione, OpenAI e Common Sense mirano a mettere in grado genitori, educatori e adolescenti di utilizzare gli strumenti di IA in modo sicuro ed efficace.

I progetti iniziali comprenderanno lo sviluppo di linee guida sull’IA e di materiali educativi adatti a diverse fasce d’età. Inoltre, Common Sense curerà un elenco di applicazioni di IA adatte alle famiglie sul nuovo GPT Store di OpenAI, mettendo a disposizione la propria esperienza nella classificazione di contenuti e tecnologie per bambini.

“L’intelligenza artificiale offre incredibili vantaggi alle famiglie e agli adolescenti e la nostra partnership con Common Sense rafforzerà ulteriormente il nostro lavoro sulla sicurezza, garantendo che le famiglie e gli adolescenti possano utilizzare i nostri strumenti con fiducia”, ha dichiarato Sam Altman, CEO di OpenAI.

Il fondatore di Common Sense, James P. Steyer, ha ribadito l’impegno a fare dell’IA una forza per il bene: “Insieme, Common Sense e OpenAI lavoreranno per assicurarsi che l’IA abbia un impatto positivo su tutti gli adolescenti e le famiglie”

Steyer ha poi sottolineato la possibilità che le loro guide e raccomandazioni portino all’adozione responsabile di strumenti di chatbot come ChatGPT, evitando qualsiasi problema imprevisto derivante dal rapido progresso dell’IA.

La partnership arriva sulla scia della fulminea ascesa di ChatGPT dal suo lancio nel novembre 2022. Con Common Sense che apporta la sua esperienza nel campo dello sviluppo infantile, i gruppi mirano a dare forma preventiva a un futuro dell’IA che protegga e dia potere ai bambini.