TikTok continua a espandere la sua spinta allo shopping in-stream, nella speranza di evolvere il comportamento d’uso, con la nuova opzione che consente di rendere “acquistabile” qualsiasi oggetto in qualsiasi video, ora in fase di test live per alcuni utenti.
Come puoi vedere in questo esempio, postato dall’esperta di social media Lindsey Gamble, alcuni utenti stanno vedendo una nuova levetta all’interno del flusso di caricamento dei video che consente di attivare la funzione “Identifica oggetti simili” che, una volta attivata, identificherà gli oggetti presenti nei tuoi video, grazie all’intelligenza artificiale di TikTok, e metterà in evidenza le potenziali corrispondenze di prodotto che potrai acquistare nell’app.
TikTok sta esplorando l’opzione da un po’ di tempo e il mese scorso Bloomberg ha riportato che TikTok avrebbe iniziato a testare il processo in modo esteso.
Tuttavia, come praticamente tutte le funzioni di TikTok, è già attivo in Douyin, la versione cinese dell’app, e lo è da anni, fornendo agli utenti più modi per trovare e acquistare prodotti in streaming.
E’ questa la principale fonte di guadagno di Douyin. L’app ha generato vendite dirette di prodotti per oltre 270 miliardi di dollari nel 2023, con un aumento del 60% rispetto all’anno precedente, ed è proprio questo successo a guidare la strategia di TikTok, dove la società madre ByteDance spera di replicare la sua evoluzione con i consumatori occidentali.
Anche se finora non si è rivelato così facile.
Gliutenti occidentali non sono stati così aperti allo shopping in-stream, anche se gli utenti di TikTok stanno spendendo di più nell’app nel corso del tempo: una ricerca di data.ai ha dimostrato che i TikTokers hanno speso 3,8 miliardi di dollari nell’app nel 2023, con un aumento del 15% rispetto all’anno precedente.
Ovviamente si tratta di una cifra ancora lontana dalla crescita dell’e-commerce di Douyin, mentre la maggior parte della spesa in-stream di TikTok è stata finora destinata alle monete digitali per le donazioni dei creatori e non ai prodotti. Tuttavia, la disponibilità a spendere nell’app è in aumento, ed è per questo che TikTok sta lavorando per sfruttare queste opportunità e aggiungere altre opzioni di acquisto.
Ciò si allinea anche con l’espansione dell’usodi TikTok come strumento di scoperta, fornendo un processo più completo dalla scoperta all’acquisto.
Tutti gli indicatori sono presenti e ByteDance ha già seguito questo schema con ottimi risultati. Ma se gli utenti occidentali vogliano effettivamente poter acquistare i prodotti in streaming è un’altra questione.
Gli utenti hanno anche avuto delle reazioni contrarie: alcuni suggeriscono che l’app sta diventando troppo commerciale e troppo insistente con i suoi elementi di vendita in-app. La situazione è destinata a peggiorare se un numero maggiore di utenti si avvarrà di questo nuovo processo di identificazione dei prodotti e sarà interessante vedere se le persone lo apprezzeranno o se lo riterranno un altro passo nella direzione sbagliata per l’app di video di breve durata.
Il sentimento da solo non significa molto, perché spesso una minoranza vocale solleva preoccupazioni su un nuovo elemento, mentre l’uso complessivo aumenta, smentendo tali preoccupazioni.
Sarà così anche in questo caso, sia che gli utenti si lamentino o meno, ma alla fine saranno i dati di vendita a dirlo.
Le persone finiranno per fare più acquisti su TikTok e questo fornirà un’altra via per la monetizzazione dei creatori e porterà a un nuovo aumento del commercio in live-stream e infine, come è successo su Douyin, al passaggio agli influencer AI come strumenti di vendita?
È chiaro che ByteDance è convinta che questa sia la strada migliore per l’applicazione.
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