X sta facendo dei passi avanti per andare oltre le sue radici di contenuto breve, con l’introduzione di X Articles, che è essenzialmente una piattaforma di blogging incorporata nel sistema X.
Come puoi vedere in questo esempio, X Articles include tutti gli elementi di base di uno strumento di blogging, tra cui un titolo e un’immagine di testa per il tuo post e varie opzioni di formattazione in-stream (come grassetto, corsivo, elenchi di numeri, link, ecc.)
Gli utenti potranno anche incorporare immagini e video nei loro articoli, offrendo più modi per differenziare gli articoli dai post di lunga durata nell’app.
Anche gli articoli hanno subito diversi aggiornamenti per essere al passo con gli altri strumenti di blogging. Ma gli Articoli sono un’opzione più dedicata ai contenuti di lunga durata.
Gliarticolidi X appariranno sul tuo profilo in una nuova scheda Articoli, oltre che nella timeline dei tuoi follower, proprio come i normali post di X.
“Gli articoli saranno inoltre facilmente distinguibili grazie a un’icona e a un layout unici, per garantire che i tuoi contenuti di lunga durata si distinguano”
X spera che il nuovo formato consenta a un maggior numero di editori e creatori di condividere i propri contenuti direttamente sull’app, come desidera il proprietario di X Elon Musk.
Interessante.
Il nostro algoritmo cerca di ottimizzare il tempo trascorso su X, quindi i link non ricevono la stessa attenzione, perché il tempo trascorso è minore se le persone cliccano.
La cosa migliore è pubblicare contenuti lunghi su questa piattaforma.
– Elon Musk (@elonmusk) 3 ottobre 2023
Musk, ovviamente, sta spingendo per convertire la piattaforma precedentemente conosciuta come Twitter nella sua visione di “app per tutto”, che consentirebbe di svolgere ogni tipo di funzione e processo in streaming.
I contenuti di lunga durata, in particolare, sono stati un punto chiave per la “libertà di parola” di Musk, che ha ripetutamente invitato i “cittadini giornalisti” a condividere le loro opinioni su X per sfidare i media tradizionali.
Musk è convinto che i media siano prevenuti, spesso a suo sfavore, e per questo la speranza di Elon è che, dando a più persone la possibilità di condividere i propri pensieri nell’app, si contribuisca a creare un nuovo ecosistema dell’informazione, libero da interferenze esterne.
Anche se questo non è del tutto vero, visto che Musk ha anche penalizzato o sospeso diverse pubblicazioni e giornalisti con cui non è d’accordo. Ma questo pregiudizio, almeno dal punto di vista di Elon, è in realtà più equilibrato, perché è lui a controllarlo. Quindi tutto bene, credo.
Quindi, ci saranno più persone che pubblicheranno contenuti di lunga durata nell’app?
Beh, è limitata agli abbonati alle Organizzazioni Premium e Verificate, quindi non tutti possono utilizzarla, ma solo coloro che sono disposti a pagare almeno 16 dollari al mese per l’app.
Si tratta per lo più di superfan di Elon e per questa schiera di utenti potrebbe essere un modo prezioso per documentare il loro amore per Tesla o SpaceX o semplicemente per pubblicare fan fiction di Elon Musk di lunga durata.
Figliolo, guarda il Super Bowl, tutto lo sfarzo, il glamour e i volti della folla. Le persone portano i loro giocattoli più appariscenti, indossano i loro oggetti materiali più belli, sperando di essere visti. Ma per me la vera gioia è essere qui con voi. Voglio che tu ricordi che, a prescindere da ciò che gli altri o… pic.twitter.com/WvZJYBIpkl
– Teslaconomics (@Teslaconomics) 12 febbraio 2024
Sì, è molto strano, ma per quel gruppo di persone, posso immaginare che gli articoli di X siano utili. Ma non vedo molte pubblicazioni o giornalisti che pagano per utilizzare questa opzione.
Forse, le organizzazioni di media che già pagano per la Verifica delle Organizzazioni potrebbero provarla e probabilmente X cercherà di offrire una sorta di potenziale di monetizzazione in futuro. Questo susciterà un certo interesse, ma resta da vedere se gli utenti vorranno effettivamente consumare contenuti di lunga durata nell’app.
Si tratta di uncambiamento comportamentale significativo, anche se a settembre Elon Musk aveva riferito che ipost più lunghi nell’app avevano raggiunto i 3 miliardi di visualizzazioni al giorno.
Insomma, i dettagli sono importanti. I post più lunghi hanno effettivamente 3 miliardi di visualizzazioni o le persone si limitano a toccare la CTA “Altro” così tante volte? X sta misurando il tempo trascorso a leggere?
È più difficile da misurare perché bisogna considerare il tempo di consumo all’interno dell’app, rispetto al tempo trascorso dopo aver toccato un link. In pratica, come per tutte le metriche che X condivide, non si può dire con certezza che questo rifletta la popolarità e/o il coinvolgimento.
Ma forse lo è e forse anche gli articoli X attireranno interesse.
È difficile capire perché gli editori dovrebbero pubblicare direttamente nell’app, ma col tempo X potrebbe sviluppare ulteriori incentivi su questo fronte.
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