Il social network X ha aggiornato le sue regole per consentire formalmente agli utenti di condividere contenuti NSFW generati dall’intelligenza artificiale in modo consensuale, a condizione che siano chiaramente etichettati. Questo cambiamento è in linea con i precedenti esperimenti condotti sotto la guida di Elon Musk, che prevedevano l’hosting di contenuti per adulti all’interno di specifiche comunità.
“Crediamo che gli utenti debbano essere in grado di creare, distribuire e consumare materiale a tema sessuale, purché sia prodotto e distribuito in modo consensuale. L’espressione sessuale, visiva o scritta, può essere una forma legittima di espressione artistica”, afferma la politica aggiornata di X sui “contenuti per adulti”.
La politica si dilunga ulteriormente: “Crediamo nell’autonomia degli adulti di impegnarsi e creare contenuti che riflettano le loro convinzioni, i loro desideri e le loro esperienze, comprese quelle legate alla sessualità. Bilanciamo questa libertà limitando l’esposizione a contenuti per adulti per i bambini o gli utenti adulti che scelgono di non vederli”
Gli utenti possono contrassegnare i loro post come contenenti contenuti sensibili, assicurando che tali contenuti siano limitati agli utenti minori di 18 anni o a quelli che non hanno fornito la propria data di nascita.
Sebbene le regole sui contenuti violenti di X abbiano linee guida simili, la piattaforma mantiene una posizione rigorosa contro i contenuti eccessivamente cruenti e le rappresentazioni di violenza sessuale. Le minacce esplicite o i contenuti che incitano o esaltano la violenza rimangono vietati.
La decisione di X di consentire i contenuti grafici ha lo scopo di permettere agli utenti di partecipare alle discussioni sugli eventi attuali, anche condividendo immagini e video rilevanti.
Sebbene X non abbia mai vietato del tutto il porno, queste nuove clausole potrebbero aprire la strada allo sviluppo di servizi incentrati su contenuti per adulti, creando potenzialmente un concorrente di servizi come OnlyFans e aumentando le sue entrate. Questo favorirebbe la visione di Musk, che vuole che X diventi una “app per tutto”, simile a WeChat in Cina.
Un rapporto di Reuters del 2022, che citava documenti interni dell’azienda, indicava che circa il 13% dei post sulla piattaforma conteneva contenuti per adulti. Questa percentuale è probabilmente aumentata, soprattutto con la proliferazione di bot porno su X.
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