Sembra che la decisione di Elon Musk di opporsi a un’ordinanza del tribunale brasiliano sarà costosa per l’azienda, anche se ha aiutato Musk a sottolineare un punto ideologico.
La scorsa settimana, Musk e X hanno accettato di aderire alle richieste del governo brasiliano di censurare alcuni account dell’app, dopo essersi inizialmente opposti all’ordine, sostenendo che non fosse legale e che violasse la libertà di parola degli utenti. Musk è passato anche all’offensiva contro la leadership brasiliana, prendendo di mira in particolare il ministro della Corte Suprema brasiliana Alexandre de Moraes per quelle che, a suo dire, sono state ripetute richieste illegali da parte del tribunale brasiliano.
Le richieste del governo brasiliano si riferiscono alle continue speculazioni sul “furto” delle elezioni brasiliane del 2022, che sono state smentite da tutte le indagini sul voto. Ma Musk, che era un sostenitore del presidente spodestato Jair Bolsonaro, non crede che tali affermazioni giustifichino la censura.
Ma ora, dopo diverse settimane in cui X è stato vietato in Brasile, l’azienda ha accettato di rispettare comunque le richieste del tribunale e ha anche nominato un rappresentante locale, in linea con i requisiti operativi.
Ma nonostante ciò, X dovrà comunque pagare le multe accumulate prima di poter essere reintegrato nella regione.
Come riportato da Reuters:
“La Corte Suprema del Brasile ha dichiarato venerdì che la piattaforma sociale X deve ancora pagare poco più di 5 milioni di dollari di multe pendenti, tra cui una nuova, prima che le sia permesso di riprendere il servizio nel paese, secondo quanto riportato in un documento del tribunale”
La nuova multa riguarda l’apparente utilizzo da parte di X di un workaround per consentire l’accesso a X in Brasile, nonostante il divieto. Il problema è stato rapidamente risolto, ma il tribunale ha comunque deciso di multare X per la violazione.
X dovrà quindi pagare 5 milioni di dollari di multa e, se si aggiungono i dollari pubblicitari che l’azienda ha perso a causa del divieto, si tratta di un colpo piuttosto significativo per l’azienda in difficoltà finanziarie e di una cifra che Musk dovrà sopportare, solo come dichiarazione.
Questo significa che X avrebbe dovuto adeguarsi fin dall’inizio ed evitare la multa?
Beh, dipende da come la vedi. Se Musk e il suo team credono davvero di essere nel giusto e che tali richieste violino la legge brasiliana e l’etica della “libertà di parola” di X, allora potrebbe valere la pena di prendere posizione per sottolineare questi principi e mostrare agli utenti di X la propria posizione. Si tratta di un esercizio costoso, ma Musk è, ovviamente, ricchissimo. E come ha più volte dichiarato, il denaro non è una preoccupazione primaria nella sua missione a X.
Se questo è vero, allora spetta a Elon decidere su quali questioni prendere posizione, anche se è interessante che abbia scelto di opporsi alle richieste brasiliane, pur avendo soddisfatto richieste simili da parte di altre nazioni.
Perché X si adegua ad alcune richieste del governo e non ad altre?
Questa è probabilmente la domanda più importante in gioco nel più ampio progetto X.
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