Anche se è difficile dire con esattezza quanto, dato che LinkedIn non condivide molti dati specifici, l’utilizzo di LinkedIn è in aumento, con sempre più persone che si rivolgono al social network professionale per condividere gli aggiornamenti relativi alle aziende con un pubblico sempre più coinvolto.
Questo è stato in parte stimolato dai cambiamenti di Twitter (ora X), che ha visto molte discussioni professionali passare ad altre applicazioni. LinkedIn è stato uno dei principali beneficiari e oggi ha condiviso alcune nuove informazioni su quante di queste discussioni provengano da dirigenti di alto livello.
Come riportato dal Financial Times:
“Negli ultimi cinque anni il numero di professionisti C-suite su LinkedIn è aumentato del 35% negli Stati Uniti e del 30% nel Regno Unito. Inoltre, a livello globale, i post degli amministratori delegati sono aumentati del 23% rispetto all’anno precedente e i loro contenuti ottengono un coinvolgimento quattro volte maggiore rispetto agli altri contenuti dei membri di LinkedIn”
Il che ha senso. Gli amministratori delegati sono persone che hanno sia esperienza che influenza e quindi i membri di LinkedIn presteranno attenzione a ciò che hanno da dire nell’applicazione. Infatti, LinkedIn riporta anche che gli amministratori delegati vedono un aumento medio del 39% dei follower dopo aver aumentato la frequenza dei loro post.
Ma perché questo aumento di attività? Gli amministratori delegati hanno spesso affermato di non avere il tempo di postare sui social media, nonostante le pressioni dei responsabili delle pubbliche relazioni. Ma ora trovano più tempo e motivazione per essere più attivi.
Perché questo cambiamento?
In parte potrebbe essere legato all’ultima serie di strumenti di intelligenza artificiale e ai processi semplificati per automatizzare la creazione di contenuti. I CEO che hanno poco tempo a disposizione possono ora utilizzare l’intelligenza artificiale generativa per creare contenuti più convincenti e risonanti o per distillare le loro idee in testi più appetibili, con l’assistenza di professionisti delle pubbliche relazioni e di redattori per migliorare la loro comunicazione.
Sempre più piattaforme stanno incorporando strumenti di intelligenza artificiale nei loro sistemi di pubblicazione (compreso LinkedIn) e potrebbe essere che i CEO abbiano ora maggiori capacità di creare e comunicare le loro idee più facilmente.
Questo non vuol dire che si facciano rappresentare dagli strumenti di intelligenza artificiale, ma gli strumenti di creazione dell’intelligenza artificiale semplificano il processo, il che potrebbe spingere un maggior numero di dirigenti aziendali a partecipare alla conversazione.
Oppure, potrebbe essere che la conversazione stia crescendo e che i CEO siano più interessati a partecipare. LinkedIn ha dichiarato che le sessioni attive degli utenti sono aumentate del 13% nell’ultimo trimestre e continuano ad aumentare in ogni periodo di riferimento.
Forse, quindi, i dirigenti aziendali stanno semplicemente vedendo che la conversazione sta aumentando e sono più motivati a partecipare.
C’è anche il fatto che le persone si impegnano di più dei marchi nell’app.
Come spiega Dan Shapero, COO di LinkedIn:
“Spesso è più facile instaurare un rapporto di fiducia con le persone che con i marchi aziendali, quindi i dirigenti, in quanto estensione del marchio aziendale, utilizzano LinkedIn come mezzo per creare connessioni e fiducia con il pubblico a cui tengono”
Forse questo messaggio si sta finalmente diffondendo anche ai livelli più alti, ed è per questo che si sta verificando un cambiamento nella strategia di comunicazione.
In ogni caso, vale la pena notare l’aumento dell’attività dei CEO nell’app e il relativo impatto che potrebbe avere sulla tua strategia LinkedIn. Se stai cercando di raggiungere questo pubblico e di entrare in contatto con i principali responsabili delle decisioni, ora molti di loro sono più attivi che mai nell’applicazione.
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