Tra le continue discussioni sul suo futuro negli Stati Uniti, TikTok è stato ora riabilitato per il download sia nell’App Store di Google Play che in quello di Apple in America, dopo che entrambe le aziende hanno ricevuto garanzie ufficiali che non saranno multate per aver facilitato l’accesso all’applicazione tecnicamente vietata.
In base alla legge “Protecting Americans from Foreign Adversary Controlled Applications Act”, approvata da Biden, TikTok doveva essere venduta a un proprietario con sede negli Stati Uniti entro il 19 gennaio, altrimenti sarebbe stata vietata nella regione. Non è stata organizzata alcuna vendita, ma dopo il suo insediamento, il 20 gennaio, il Presidente Trump ha firmato un ordine esecutivo che concede a TikTok altri 75 giorni per organizzare un accordo che soddisfi i requisiti della legge.
Anche se, tecnicamente, l’ordine in sé non annulla la legge precedentemente approvata. Trump ha offerto ulteriori garanzie ai fornitori di TikTok con sede negli Stati Uniti che non saranno penalizzati per aver violato la legge, il che è stato sufficiente per Oracle, che ha continuato a supportare le operazioni dell’app, garantendo che rimanga disponibile per gli utenti che l’hanno già scaricata sul proprio dispositivo.
Apple e Google hanno invece adottato un approccio più cauto, rimuovendo TikTok, insieme a CapCut, Lemon8 e altre app di proprietà di ByteDance, dai rispettivi store.
Ma ora, il Procuratore Generale Pam Bondi, appena insediatosi, ha fornito la conferma ufficiale e legale che entrambi saranno al sicuro da futuri procedimenti giudiziari grazie al fatto di aver permesso a TikTok di rimanere disponibile per il download.
Ciò significa che TikTok (insieme ad altre app di ByteDance) sarà pienamente accessibile negli Stati Uniti almeno per i prossimi 50 giorni circa, quando scadrà la proroga di 75 giorni concessa da Trump per i negoziati.
L’amministrazione Trump avrebbe discusso di un accordo con TikTok negli Stati Uniti con diversi grandi operatori tecnologici, tra cui Microsoft, Oracle e Amazon. Non è chiaro quale forma assumerebbe un accordo di questo tipo, ma Trump ha avanzato varie proposte, tra cui quella che vedrebbe il governo degli Stati Uniti acquisire una partecipazione nell’app.
Ma qualsiasi accordo dovrebbe essere approvato anche dalle autorità cinesi e ByteDance sta lavorando a questo scopo per stabilire un piano di compromesso che vada bene per il PCC.
I funzionari di TikTok hanno anche discusso regolarmente con il team di Trump e sembra che questi incontri abbiano portato alla conferma ufficiale dei download di TikTok da parte dell’AG.
Al momento, quindi, TikTok è tornato alla normalità negli Stati Uniti, ma non si sa ancora nulla di un accordo formale per l’accesso continuo agli utenti statunitensi.
L’aspettativa è che l’affetto di Trump per l’applicazione, su cui ha più di 15 milioni di follower, possa facilitare un accordo che mantenga TikTok disponibile. D’altra parte, Trump si è anche riferito più volte all’app come “Tic Tac” in una conferenza stampa di questa settimana.
Chi lo sa, quindi, ma TikTok ha tempo fino all’inizio di aprile per definire i dettagli.
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