Colpo grosso su Twitter. Nell’attacco più importante di sempre al social network, un gruppo di cybercriminali è riuscito a portare a termine una truffa per un valore di circa 110mila dollari in bitcoin. Ma non è la somma a far notizia, quanto le modalità di esecuzione, andata in scena intorno alla mezzanotte del 15 luglio. E gli interrogativi che si pongono dopo un’azione simile.

Già, perché in un colpo solo sono stati hackerati molti dei profili Twitter più importanti e seguiti dal mondo. Per citarne alcuni: Elon Musk, Jeff Bezos e Bill Gates ma anche Kanye West e Joe Biden. Così come quelli di Barack Obama e Michael Bloomberg. Senza contare quelli di aziende come Apple e Uber.

Account con milioni e milioni di follower, che hanno cinguettato lo stesso messaggio. Un messaggio fraudolento nel quale veniva promesso di raddoppiare la cifra inviata ai loro indirizzi Bitcoin: “Mi sento generoso, raddoppio tutti i pagamenti inviati al mio indirizzo BTC. Voi mi mandate 1.000 dollari e io ve ne mando indietro 2.000! Lo faccio solo per i prossimi 30 minuti”, è il tweet comparso sul profilo Musk, patron di Tesla, che vanta 37 milioni di seguaci.

Messaggi simili quelli postati sugli account di Biden e Obama: “Voglio restituire alla comunità quello che mi ha dato. Tutti i Bitcoin inviati all’indirizzo allegato qui sotto saranno raddoppiati! Se inviate 1.000 dollari, vi manderò 2.000 dollari. Lo faccio solo per 30 minuti” è il cinguettio partito dal candidato democratico alla Casa Bianca.

Il tweet dal profilo di Jeff Bezos (Screenshot da Twitter)
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Il messaggio comparso sul profilo di Barack Obama (screenshot da Twitter)

Cosa è successo

Intanto sull’account ufficiale del supporto di Twitter, l’azienda californiana prova a fare un po’ di luce su quanto accaduto:

“La nostra indagine – scrivono da Twitter – è ancora in corso, ma ecco cosa sappiamo finora: abbiamo rilevato quello che riteniamo essere un attacco coordinato di social engineering da parte di persone che hanno preso di mira alcuni dei nostri dipendenti con accesso a sistemi e strumenti interni. Sappiamo che hanno utilizzato questo accesso per prendere il controllo di molti account altamente visibili (inclusi quelli verificati) e Tweet per loro conto. Stiamo esaminando quali altre attività dannose potrebbero aver condotto o informazioni a cui potrebbero aver avuto accesso. Una volta venuti a conoscenza dell’incidente, abbiamo immediatamente bloccato gli account interessati e rimosso i Tweet pubblicati dagli aggressori”. Per alcune ore tutti gli account verificati sono stati bloccati (era impossibile twittare). La situazione è ancora in fase di ripristino.

I primi ad avvertire

Fra i primi a chiarire che c’era una truffa di mezzo è stato un portavoce di Bill Gates, che ha confermato che l’account del fondatore di Microsoft è stato hackerato e che Twitter è stata avvertita….


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