La settimana scorsa è stata una settimana di grandi novità. La pandemia è andata avanti mentre gli Stati Uniti hanno superato i 100.000 morti di COVID-19. La disoccupazione è peggiorata. La polizia di Minneapolis ha dato il via a una tempesta di fuoco nazionale con la morte in custodia di un uomo di colore, George Floyd. E oh, a proposito, i cinesi sono diventati più aggressivi a Hong Kong e l’economia ha continuato a vacillare nonostante i piccoli passi verso la riapertura.

Con questo sfondo di notizie, è stato facile perdersi gli ultimi scatti del presidente Donald Trump in un attacco ai social network – Nello specifico Twitter e Facebook.

Questa lotta è in corso da un po’ di tempo. E’ strettamente correlata ai tentativi di Trump di etichettare le principali testate giornalistiche come “notizie false” e i giornalisti rispettati come pessimi reporter. Trump ha chiaramente un rapporto sciolto con i fatti su molte questioni e un’affinità per le teorie di cospirazione. Ha spesso usato Twitter per esprimere opinioni, teorie e minacce.

Questo avviene sulla scia di prove convincenti che i governi stranieri hanno usato campagne di disinformazione sulle piattaforme dei social media come mezzo per seminare discordia e influenzare le elezioni.

Peter C…..


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