Se alcuni social, come ad esempio Facebook, si sono mossi per contrastare l’onda avanzante del deepfake, altri social network –Snapchat e TikTok in primis– si stanno muovendo dalla parte opposta, ossia creare nuove funzionalità che permettono di creare video deepfake.
E tra gli esperti del settore, già si mormora che il 2020 sarà proprio l’anno dell’ascesa del deepfake.
Il motivo che spinge a pensarlo sono state alcune mosse compiute proprio da questi social, come Snapchat che ha acquisito la AI Factory per 166 milioni di dollari.
E sembra che anche TikTok stia lavorando a una nuova funzione che renderà possibile la creazione di video con il volto dell’utente su altri filmati in pieno stile deepfake, richiedendo ai propri utenti una scansione biometrica del loro volto da aggiungere poi a filmati preregistrati, proprio come avviene già sull’app di videoediting ZAO.
Se a primo impatto può sembrare tutto molto divertente, con un Donald Trump in versione Toddlers in Tiaras, i risvolti di queste applicazioni potrebbero davvero diventare catastrofici.
Proprio come è accaduto tempo fa con questo video deepfake di Barack Obama.
E mostrare un politico o un leader mondiale fare o dire cose che in realtà non ha mai fatto o detto, potrebbe creare un danno davvero evidente.
Oltre al fatto, poi, che le scansioni biometriche saranno a disposizione di cariche esterne all’app, proprio come i dati di Douyin, la versione cinese di TikTok, che saranno accessibili al governo cinese per scopi identificativi.
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