Quando il videogioco Marvel’s Avengers fu mostrato con un trailer per la prima volta in pubblico durante l’E3 2019 molti fan dell’MCU (Marvel Cinematic Universe) rimasero piuttosto delusi. Vedere i propri supereroi preferiti con volti diversi da quelli degli attori dei film per alcuni è stato quasi uno shock, seguito da un rifiuto totale di questa nuova opera di Crystal Dynamics (qui l’intervista con il creatore Shaun Escayg) in collaborazione con Eidos Montréal.
Crystal Dynamics ha una lunga storia alle spalle: dal 2013 ha praticamente riportato in vita il franchise di Tomb Raider, occupandosi con successo di diversi capitoli della serie.
Molti appassionati hanno però nutrito dal principio diversi dubbi sul progetto Marvel’s Avengers. Lo scetticismo è aumentato soprattutto dopo l’annuncio della natura del prodotto: un cosiddetto Game as a Service, cioè un titolo che verrà aggiornato costantemente nel corso del tempo con nuovi contenuti, soprattutto per il multiplayer.
Ciò viene mal visto perché spesso i GaaS si basano su un modello di business che mette al centro le microtransazioni e in generale viene utilizzato dalle software house per monetizzare un gioco anche dopo la sua uscita. In realtà il vero problema è che la comunicazione di Marvel’s Avengers è stata disastrosa: solo negli ultimi mesi sono stati resi disponibili notizie più corpose sul gioco, che comprende in realtà anche una campagna per giocatore singolo.
Insomma il gioco è deludente, è una macchina “spremi-soldi” come un qualsiasi free-to-play in circolazione, oppure alla fine è un prodotto godibile?
La campagna single player
Marvel’s Avengers è disponibile per PC, Google Stadia, Xbox One e PS4 dal 4 settembre, ma nei prossimi mesi arriverà anche la versione per PS5 e Xbox Series X. Chi lo acquisterà per le attuali console potrà giocarlo gratuitamente anche su next-gen con i dovuti miglioramenti tecnici.
Abbiamo provato la versione Marvel’s Avenger’s su Xbox One X: sì, quella che non avrà il personaggio di Spider-Man. Uno dei supereroi Marvel più amati sarà infatti un contenuto extra in esclusiva PlayStation dal 2021, visto l’accordo che vige ancora tra Marvel e Sony.
* deep breath *
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Marvel’s Avengers is available now on PS4: https://t.co/GqkVAZKP6W pic.twitter.com/Nk9lDVeQto
— PlayStation (@PlayStation) September 4, 2020
Superata anche questa, una volta avviato il gioco le scelte sono due: accedere alla campagna per giocatore singolo, basata sulla storia, oppure avviare subito quella multiplayer chiamata “Iniziativa Avengers”.
Il consiglio è quello di iniziare assolutamente con la campagna single player, dato che quella multiplayer avvisa fin da subito di contenere diversi spoiler della storia: questo perché le due sezioni dipendono l’una dall’altra e in sostanza il multigiocatore continua la narrazione, una volta finita la storia per giocatore singolo.

Partiamo dalla fine: la campagna di Marvel’s Avengers è ben fatta, con una storia godibile e piena d’azione, anche se non è estremamente longeva. Una vera e propria sorpresa, perché di solito i Game as a Service non prevedono campagne per giocatore singolo ben strutturate o con personaggi caratterizzati a dovere. Basti pensare a The Division di Ubisoft, ma gli esempi potrebbero essere tantissimi.
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