- Un chatbot a partire dalle linee guida emanate dal Ministero della Salute e un profilo TikTok: tutte le novità dell’anno di Paginemediche
- Antonella Arminante, Chief Marketing & Business Development Officer, e il Dottor Emanuele Urbani, Medico di Famiglia e Chief Product Officer di Paginemediche, rispondono ad alcune domande sulla situazione Coronavirus in Italia
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L’emergenza Coronavirus ha messo anche il web in allarme. Chiunque di noi ha cercato informazioni online, ha letto articoli e si è costruito il proprio bagaglio di conoscenza sull’argomento anche attraverso i social. Come fare per assicurarsi che tutte quelle informazioni fossero attendibili? Senso critico, comparazioni e… qualche preghiera.
In realtà i social media in primis hanno adottato misure per evitare che si doffondesse disinformazione sul tema, come abbiamo già raccontato qui.
Ma per saperne di più e restare informati in modo sicuro anche su temi sanitari, esistono siti affidabili.
Paginemediche, ad esempio, è da sempre attenta alle esigenze informative che i pazienti hanno e sulle opportunità che la tecnologia può offrire come supporto ai medici. Da poche settimane il portale ha reso disponibile anche una “Info-Chat Coronavirus”, sviluppata a partire dalle Linee Guida del Ministero della Salute.
Il chatbot supporta medici e pazienti in questo momento di grande emergenza. Si tratta di un software digitale unico in Italia, nato quale reale supporto alla salute per far fronte all’emergenza Nuovo Coronavirus, dove ciascun utente può simulare una conversazione con un medico e, sulla base dei sintomi dichiarati, capire come è più giusto comportarsi.

Un chatbot per gestire il Coronavirus
Il Chatbot Coronavirus è pensato, inoltre, come ausilio dei medici per gestire eventuali casi sospetti. Infatti, esso è formulato sulla base della scheda di valutazione del rischio indicata per il triage dei Medici di Medicina Generale (MMG), ma con la differenza di velocizzare notevolmente il processo di individuazione dei possibili contagiati da Nuovo Coronavirus.
Il funzionamento è in costante aggiornamento ed è molto semplice: cliccando sull’icona “Info-chat Coronavirus” apparirà una schermata di dialogo e attraverso una serie di brevi domande, indagherà sui comportamenti considerati a rischio e gli eventuali sintomi manifesti. L’insieme delle risposte fornirà all’utente un parere sui possibili gradi di rischio (da nullo a sospetto contagio) e come sarà meglio agire per salvaguardare la propria salute.
Uno sguardo tecnico sulla mission di Paginemediche e un dettagliato approfondimento circa il virus Covid-19, giungono da Antonella Arminante, Chief Marketing & Business Development Officer e dal Dottor Emanuele Urbani, Medico di Famiglia e Chief Product Officer di Paginemediche, a cui abbiamo rivolto alcune domande.

La tencologia per arginare l’emergenza
Ad inizio febbraio, in merito all’epidemia del Coronavirus, avete fatto partire un chatbot per dare infomazioni corrette sul tema che più tiene banco in queste settimane.
«La missione di Paginemediche è quella di connettere medici e pazienti per avere rapido accesso, ampliando la nostra offerta digitale per rafforzare l’employment digital del medico che permette sia di gestire quotidianamente il paziente e dall’altro supportarne la salute.
Di fronte a quella che è diventata un’emergenza nazionale, in quanto piattaforma di salute digitale, abbiamo ritenuto necessario e doveroso intervenire per apportare il nostro contributo. Abbiamo goduto della possibilità di avere una tecnologia consolidata e di un team strutturato con diverse competenze, tra cui numerosi medici: il nostro responsabile di prodotto è un medico di famiglia che ci ha guidato nello sviluppo di questo chatbot.
Quest’ultimo è nato da una duplice esigenza: fornire informazioni corrette in tema Coronavirus, contribuendo alla lotta contro le fake news sui social e dall’altro supportare i medici che iniziavano ad essere inondati di richieste e visite non necessarie.
Poi la situazione è ufficialmente degenerata. Le persone sono nel panico e tutti dinanzi ad una minima sintomatologia collegata al Covid-19 vogliono avere informazioni corrette per capire come procedere.
Abbiamo rilasciato questa versione del chatbot aggiornandola proprio sulla base delle linee guida del Ministero della Salute. Se ben utilizzata e integrata ad altri strumenti, digitali e non, può aiutare a contenere non solo l’allarmismo ma il diffondersi dell’epidemia».
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Coronavirus sui social: la cura contro la disinformazione
I social sono da sempre un’arma a doppio taglio. In questo caso stanno aiutando ad informare la popolazione sul tema Coronavirus o stanno creando puro allarmismo?
«Tutti si sono impegnati subito nella lotta contro le fake news e i principali social network hanno messo…
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