È stato creato in laboratorio il primo organismo programmabile, una sorta di robot fatto di cellule organiche programmabili grazie all’ausilio di un supercomputer. Sono gli Xenobot, una macchina vivente più piccola di 1 mm a metà strada tra una rana e un robot.
La notizia è di Joshua Bongard, l’informatico esperto di robotica dell’University of Vermont che ha guidato la ricerca pubblicata su Pnas insieme a Michael Levin.
Introducing computer-designed organisms.
Our new study out this week in PNAS.
w/ @drmichaellevin, Douglas Blackiston, and @Kriegmerica pic.twitter.com/qBjeqMkFBA
— Josh Bongard (@DoctorJosh) January 13, 2020
Le cellule da cui sono composti provengono da embrioni di rana e hanno la capacità di spostarsi, raccogliere qualcosa e autorigenerarsi.
Michael Levin, direttore dell’Allen Discovery Center alla Tufts University di Medford ha spiegato:
Si tratta di forme di vita del tutto nuove che sulla Terra non sono mai esistite. Sono organismi viventi programmabili
Le applicazioni pratiche degli Xenobot sono molteplici, come ripulire le arterie, eliminare le microplastiche dagli oceani o somministrare farmaci all’interno dell’organismo.
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