Snapchat sta integrando i suoi percorsi di monetizzazione per i creatori, aggiungendo i video Spotlight al suo programma di revenue share delle Storie, che renderà più facile per i creatori essere pagati per i loro vari prodotti.
Snapchat ha lanciato il suo programma di revenue share per le Storie nel 2022, che consente ai creatori idonei di generare entrate dai loro contenuti tramite annunci mid-roll inseriti tra le Storie di Snapchat. L’anno scorso ha ampliato l’accesso a questo programma, abbassando le soglie di ingresso (i creatori di Snap con oltre 50.000 follower, 25 milioni di visualizzazioni o 12.000 ore di visualizzazione cumulativa al mese si qualificano per l’iniziativa). Ora anche i video Spotlight potranno generare reddito con lo stesso approccio.
Come spiegato da Snapchat:
“A partire dal 1° febbraio 2025, i creatori idonei potranno ufficialmente monetizzare sia le Storie che i video Spotlight nell’ambito di un nuovo programma di monetizzazione unificato. Semplificando i nostri sforzi di monetizzazione, stiamo dando ai creatori la possibilità di essere ricompensati sia per le Storie che per i video Spotlight, rendendo ancora più facile per loro massimizzare le ricompense”
I creatori di Spotlight dovranno soddisfare requisiti di accesso simili, con almeno 50.000 follower e 12.000 ore di visualizzazione cumulativa nei 28 giorni precedenti, per potersi qualificare per la monetizzazione.
Tuttavia, ci sono anche alcuni requisiti alternativi e aggiuntivi:
- I creatori di Spotlight devono postare almeno 25 volte al mese
- Devono aver pubblicato su Spotlight o su Storie pubbliche almeno 10 degli ultimi 28 giorni
- Devono aver generato almeno 10 milioni di visualizzazioni su Snap e/o un milione di visualizzazioni su Spotlight negli ultimi 28 giorni (o le 12k ore di tempo di visione totale di cui sopra)
Si tratta quindi di requisiti piuttosto stringenti e se stai dedicando così tanto tempo a costruire la tua presenza nell’app, dovresti essere in grado di monetizzare i tuoi sforzi.
L’integrazione aiuterà Snap ad abbandonare il suo programma Spotlight Bonus, che inizialmente prevedeva il pagamento di un milione di dollari al giorno per le clip più performanti dell’app.
Questo ha favorito una maggiore partecipazione, ma l’evoluzione dei requisiti e delle qualifiche e la crescente concorrenza per attirare l’attenzione hanno fatto sì che molti creatori si disilludessero dal programma, dato che i loro pagamenti diminuivano costantemente. Da allora Snapchat ha modificato il programma Spotlight Bonus trasformandolo in un’offerta di pagamento mensile, il che ha ridotto ulteriormente il reddito che i creatori possono generare dai loro brevi clip.
L’integrazione dei programmi Storie e Spotlight dovrebbe rendere la proposta molto più semplice per i creatori di Snap, offrendo maggiori opportunità di guadagno in modo più sostenibile ed equo.
E con le clip Spotlight che continuano a generare coinvolgimento nell’app (Snap afferma che il feed Spotlight ha avuto in media 500 milioni di utenti attivi mensili quest’anno, rispetto agli 850 milioni di MAU totali dell’app), potrebbe facilitare nuove opportunità e nuove potenzialità sia per i creatori che per i brand che cercano di raggiungere questo pubblico nell’app.
Inoltre, se Snap riuscirà a far sì che un maggior numero di creatori pubblichi più spesso contenuti esclusivi sull’app, ciò potrebbe aiutarla a sviluppare l’interesse del suo pubblico.
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