Un altro giorno, un’altra funzionalità di intelligenza artificiale casuale, che avrà un certo valore di novità, ma probabilmente non aggiungerà nulla in termini di utilità quotidiana.
Ma potrebbe essere divertente, quindi..
Oggi Google ha lanciato un nuovo elemento all’interno del suo strumento di creazione di AI Flow, che consente di animare immagini fisse.
Sì, puoi far parlare il tuo cane, perché chi non ha mai desiderato sentire cosa pensa il proprio cane?
Solo che non sarà quello che il tuo cane sta pensando, ma solo quello che tu chiederai all’intelligenza artificiale di fargli dire. Il che potrebbe facilitare alcuni usi interessanti e divertenti.
Come spiega Google:
“Per aiutarti a sfruttare al meglio Flow, da questa settimana puoi aggiungere il parlato alle tue clip in Flow quando utilizzi Frames to Video. Questa funzione ti permette di inserire le tue immagini come cornice iniziale di un video. Veo 3 ti permette già di aggiungere effetti sonori e rumori di sottofondo a queste clip, e ora sarai in grado di generare anche il parlato”
A dire il vero, questa funzione può essere utilizzata in molti modi e potrebbe dare vita a nuove tendenze di contenuto nelle app social, proprio come lo strumento di generazione di video AI Veo di Google ha già dato vita a una serie di nuovi clip.
Avrai sicuramente visto i video di AI Bigfoot o le clip di “Un giorno nella vita di uno Stormtrooper”, che sono brevi filmati generati da messaggi di testo in Veo.
Il generatore di video AI di Google è stato utilizzato in modo divertente e si può vedere come la capacità di animare immagini fisse produrrà lo stesso risultato.
Tuttavia, si è registrato anche un afflusso di contenuti offensivi creati attraverso lo stesso, soprattutto utilizzando tropi razzisti o abietti come battute centrali di brevi videoclip.
Anche questo sarà possibile grazie all’animazione di immagini fisse.
Ma forse i brand potranno sfruttarla per dare maggiore personalità agli scatti dei loro prodotti, forse ci saranno nuovi modi per attingere ai concetti di contenuto attraverso l’intelligenza artificiale, collegandosi al contempo agli obiettivi di promozione e di branding.
Potrebbero nascere esperimenti interessanti e, a seconda dei risultati che produrrà, potrebbero esserci molti nuovi utenti che lo proveranno.
Il nuovo elemento di animazione delle immagini AI è disponibile nell’ultima versione di Flow.
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