Google testa versioni AI di influencer di alto profilo

L’implementazione dell’intelligenza artificiale sembra diventare sempre più strana, mentre ci viene continuamente detto quanto queste esperienze diventeranno preziose e utili.

Il che potrebbe essere vero, credo, ma è un po’ strano vedere le strade che stiamo percorrendo per aumentare il valore e la rilevanza.

Per esempio, oggi Google ha lanciato un nuovo esperimento di intelligenza artificiale chiamato “Ritratti”, che consiste essenzialmente in rappresentazioni generate dall’intelligenza artificiale di personaggi famosi, in grado di offrire consigli e note di conversazione con la voce della persona su cui si basano.

Google Portraits
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Come spiega Google:

Portraits, un nuovo esperimento dei Google Labs, ti permette di interagire in modo conversazionale con rappresentazioni AI di esperti fidati, costruite in collaborazione con gli esperti stessi. Il nostro primo Ritratto ha come protagonista Kim Scott, autrice del bestseller “Radical Candor”, e offre un coaching basato sull’intelligenza artificiale ispirato ai suoi famosi principi di comunicazione e leadership”

Coaching, da un sistema automatizzato basato su suggerimenti di apprendimento automatico. Certo, cosa potrebbe mai andare storto?

Immagina di avere accesso diretto alla guida di Kim per affrontare situazioni difficili sul posto di lavoro o per esercitarti in conversazioni difficili. Basta porre le tue domande e il Ritratto utilizzerà le capacità di comprensione e ragionamento di Gemini per generare una risposta pertinente e perspicace, attingendo direttamente dai contenuti di Kim e parlando con la sua voce attraverso un avatar illustrato”

Si tratta quindi di un altro modo per trovare segmenti di consigli pertinenti da parte di questa persona, basati su suggerimenti conversazionali. Quindi, invece di dover leggere tutti i libri di Scott e/o memorizzare gli approcci chiave, il sistema ti darà un facile accesso alle sezioni pertinenti, basandosi sulla comprensione della tua domanda da parte di Gemini.

È un vantaggio?

Voglio dire, forse parlare con una persona in carne e ossa potrebbe offrire una certa sicurezza e una guida, ma affidarsi a un sistema di intelligenza artificiale sembra un’esperienza molto meno valida.

Ma d’altra parte, se questo processo è in grado di offrire consigli simili, basandosi sul corpus di conoscenze disponibili creato da questa persona, forse è la stessa cosa?

Forse?

Google afferma che il valore unico dei Ritratti è che sono direttamente collegati a esperti fidati del mondo reale, come Scott, che hanno messo a disposizione le proprie conoscenze e la propria voce.

“Il fondamento è il contenuto autentico del creatore, che garantisce che le conversazioni si concentrino sulle sue specifiche aree di competenza. Abbiamo condotto test approfonditi e implementato meccanismi di feedback degli utenti per identificare e risolvere in modo proattivo potenziali scenari problematici”

Presumo comunque che molti di questi esperti preferirebbero avere un contesto reale per i consigli che danno, e dubito che i consigli forniti siano del tutto pertinenti.

Ma forse, come strumento di auto-aiuto, con la guida di un esperto, potrebbe essere un altro modo per utilizzare i sistemi di intelligenza artificiale a fin di bene.

Meta sta lavorando su un progetto simile, con versioni AI dei creatori in grado di rispondere ai fan.

Meta spera che questo fornisca ulteriori opportunità di coinvolgimento, senza imporre un carico di lavoro aggiuntivo ai creatori, ma non vedo perché questo possa essere utile, dato che non si sta parlando con una persona reale.

Allora perché questa facciata? Perché preoccuparsi di dare un volto a un sistema di intelligenza artificiale quando, di fatto, è come parlare con un bot?

Portraits è un po’ diverso, in quanto viene addestrato in base alle risposte e ai risultati di ciascun soggetto. Ma sembra comunque che manchi l’elemento chiave dell’interazione con le celebrità, ovvero l’interazione e la connessione stessa.

In ogni caso, si tratta di un altro esperimento e sarà interessante vedere come gli utenti risponderanno alle versioni AI di personaggi di alto profilo.

Google afferma che Portraits è ora disponibile negli Stati Uniti, mentre gli utenti possono anche registrare il proprio interesse per la rappresentazione del proprio Ritratto.

Leggi di più su www.socialmediatoday.com

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