LinkedIn aggiunge altre lingue alle sue opzioni di supporto

LinkedIn ha aggiunto altre lingue alle sue opzioni di supporto linguistico, il che significa che ora puoi utilizzare l’app in oltre 36 lingue in totale.

LinkedIn consente agli utenti di visualizzare l’app nella lingua prescelta e offre anche strumenti di traduzione per facilitare la comprensione.

E ora ha aggiunto altre 10 lingue al suo supporto principale.

Come spiega Tomer Cohen, Chief Product Officer di LinkedIn:

“Abbiamo ampliato il nostro supporto linguistico per includere dieci nuove lingue, ognuna delle quali rappresenta una parte vivace della nostra comunità globale:Bengali, finlandese, greco, ungherese, ebraico, persiano, vietnamita e diverse lingue indiane (marathi, punjabi, telugu)”

Come già detto, questo porta il supporto linguistico di LinkedIn a 36 lingue in totale, il che consentirà a molti più utenti, in molte più regioni, di impegnarsi in modo più naturale nell’app.

LinkedIn Languages
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Dal 2018 LinkedIn offre anche la possibilità di tradurre i post, grazie all’API Text Analytics di Microsoft, ma presto anche questa potrebbe ricevere una revisione dell’intelligenza artificiale per migliorare l’accuratezza dei risultati.

Per essere chiari, l’app di LinkedIn utilizza la lingua predefinita che hai impostato sul tuo dispositivo mobile, in modo da allinearsi alla tua lingua madre. Questa impostazione fa sì che tutti i contenuti generati da LinkedIn, compresi i titoli delle pagine e i menu, vengano visualizzati nella lingua selezionata dall’utente, mentre i contenuti generati dai membri, compresi i post, verranno visualizzati nella lingua in cui sono stati scritti.

Queste opzioni linguistiche ampliate non tradurranno automaticamente tutti i contenuti dell’app, ma renderanno molto più facile per le persone impegnarsi con la propria voce preferita e connettersi con gli altri utilizzando la stessa.

Dato che LinkedIn ospita oltre un miliardo di profili di membri provenienti da più di 200 nazioni, si tratta di un aggiornamento importante per garantire che tutti gli utenti siano in grado di sfruttare al meglio i vari elementi dell’app.

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