Oracle è in trattativa per gestire TikTok, mentre la Casa Bianca valuta un accordo di proprietà

 

Oracle sta discutendo con la Casa Bianca di un accordo per rilevare le attività di TikTok negli Stati Uniti. Tuttavia, secondo tre fonti che hanno familiarità con la questione, permangono dubbi sul ruolo dei fondatori cinesi dell’app.

Il vicepresidente JD Vance e il consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz stanno conducendo le trattative per conto dell’amministrazione Trump. Secondo due fonti, anche diversi senatori hanno chiesto di essere informati sulle trattative. Una terza fonte ha descritto le discussioni come un progresso verso un potenziale accordo.

Le trattative si inseriscono in un contesto di continui avvertimenti da parte di legislatori ed esperti di sicurezza nazionale, secondo i quali il mantenimento della tecnologia di base di TikTok sotto il controllo cinese potrebbe lasciare irrisolti presunti problemi di sicurezza. I repubblicani del Congresso hanno espresso il timore che, anche con una nuova proprietà, la società madre di TikTok con sede a Pechino, ByteDance, manterrebbe l’influenza sull’algoritmo dell’app e sui dati degli utenti.

Il ruolo di Oracle e i problemi di sicurezza

Se l’accordo andrà avanti, Oracle sarà responsabile della gestione dei dati degli utenti americani e si assicurerà che il governo cinese non possa accedervi. Tuttavia, una delle fonti ha avvertito che tale garanzia potrebbe essere difficile da applicare.

“Questo [algoritmo] è ancora controllato dai cinesi”, ha dichiarato a POLITICO la persona che ha familiarità con la questione. “Ciò significa che tutto ciò che stai facendo è dire ‘fidati di Oracle’ per diffondere i dati e garantire che non ci sia una ‘porta sul retro’ per i dati”

Le pratiche di TikTok in materia di dati sono da anni sotto esame da parte degli Stati Uniti. Tuttavia, di recente, HaystackID, un ispettore di sicurezza indipendente di TikTok US, ha riferito a febbraio di non aver trovato alcuna prova di attività dannose interne o esterne o di condivisione non autorizzata dei dati degli utenti statunitensi con la Cina.

Progetto Texas 2.0

Il potenziale accordo viene definito “Project Texas 2.0”, sulla base di un precedente accordo tra TikTok e Oracle. Nell’ambito del Progetto Texas originale, TikTok ha trasferito i dati degli utenti americani sui server di Oracle in Texas e ha impedito ai dipendenti di ByteDance in Cina di accedervi. L’accordo precedente prevedeva anche che Oracle esaminasse il codice sorgente di TikTok per valutare i rischi di sicurezza. Tuttavia, queste misure non sono riuscite ad alleviare le preoccupazioni dei legislatori e dell’amministrazione Biden riguardo ai legami dell’applicazione con la Cina.

Secondo fonti che hanno familiarità con la questione, i principali legislatori, tra cui diversi repubblicani, hanno invitato Oracle a discutere dell’accordo proposto e delle implicazioni per la sicurezza nazionale questa settimana.

Tensioni politiche e commerciali

La rinnovata spinta per ottenere un accordo con TikTok fa seguito a un ordine esecutivo firmato dal Presidente Biden a gennaio, che concedeva a ByteDance 75 giorni per vendere le sue attività negli Stati Uniti o affrontare un divieto. L’ordine è arrivato dopo che il Congresso ha approvato una legge bipartisan che prende di mira TikTok per problemi di sicurezza nazionale.

Trump, che in passato aveva cercato di vietare TikTok durante il suo primo mandato, ha ammorbidito la sua posizione nei confronti dell’applicazione. Il cambiamento di Trump ha fatto seguito a un incontro con il donatore repubblicano Jeff Yass, che detiene una grossa partecipazione in ByteDance. A dicembre, durante un comizio, aveva detto ai sostenitori di avere “un debole” per TikTok.

Trump ha dichiarato che la sua amministrazione sta discutendo con “quattro gruppi diversi” su un potenziale accordo con TikTok. Il fondatore di Oracle Larry Ellison, da sempre sostenitore di Trump, è stato indicato come possibile acquirente. Ellison si è posizionato come parte del “Progetto Stargate”, un’iniziativa di infrastruttura AI da 500 miliardi di dollari che include OpenAI, SoftBank e MGX.

La posizione della Cina e le sfide normative

La possibilità che l’affare vada avanti potrebbe dipendere dal governo cinese. ByteDance avrebbe bisogno dell’approvazione delle autorità di regolamentazione cinesi per vendere TikTok a una società non cinese.

Il Ministero del Commercio cinese ha manifestato la sua resistenza a una vendita forzata, avvertendo che qualsiasi transazione di questo tipo richiederebbe l’approvazione del governo. A marzo, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese Shu Jueting ha dichiarato che Pechino si sarebbe “fermamente opposta” a qualsiasi cessione forzata delle attività di TikTok negli Stati Uniti. Un altro portavoce ha accusato il Congresso di usare “mosse egemoniche” per prendere il controllo dell’applicazione.

La posizione generale della Cina rimane poco chiara. Sebbene negli ultimi mesi i funzionari di Pechino abbiano ammorbidito il loro linguaggio, non hanno indicato se approverebbero una vendita. Un portavoce del Ministero degli Esteri cinese ha dichiarato a gennaio che qualsiasi accordo “dovrebbe essere deciso in modo indipendente dalle aziende in conformità con i principi del mercato”

Si avvicina la scadenza della Casa Bianca

L’amministrazione Trump ha una scadenza il 5 aprile per concludere un accordo o imporre un divieto. Recentemente Trump ha espresso ottimismo sulla possibilità di raggiungere un accordo prima della scadenza.

La società madre di TikTok ha chiuso brevemente l’app a gennaio dopo non aver rispettato una precedente scadenza per la vendita. Poco dopo, la Corte Suprema ha confermato il divieto del Congresso, facendo ulteriore pressione su ByteDance affinché si adeguasse alle richieste degli Stati Uniti.

Resta da vedere se il coinvolgimento di Oracle soddisfi le preoccupazioni dei legislatori in materia di sicurezza. Se ByteDance mantiene il controllo sull’algoritmo o sui dati di TikTok, i legislatori potrebbero continuare a spingere per un’azione più aggressiva.

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