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Google rischia di perdere la corona della scoperta online a favore di ChatGPT?
Beh, non ancora.
Come puoi vedere in questa panoramica del traffico di ricerca online, realizzata dal team di Visual Capitalist, il chatbot di OpenAI è ancora in ritardo rispetto a Google di un margine significativo e, grazie all’integrazione delle risposte dell’intelligenza artificiale di Google, potrebbe essere ancora in grado di respingere la crescente concorrenza di ChatGPT e mantenere il suo posto di re del mucchio.
In base ai dati presentati da NP Digital al Web Summit 2025, Google è ancora in testa alle attività di ricerca sul web, con circa 13,7 miliardi di ricerche al giorno. Instagram si colloca al secondo posto (6,5 miliardi di ricerche al giorno), ma è interessante notare che anche Snapchat e LinkedIn si collocano ai primi posti per quanto riguarda l’attività di ricerca giornaliera, più di Facebook, Bing di Microsoft e Pinterest.
Avrei pensato che tutti questi siti avessero un’attività di ricerca maggiore rispetto a Snap, ma NP Digital afferma che i dati provengono da più fonti. Il che potrebbe anche indicare delle variazioni nel processo di tracciamento.
In ogni caso, la nota principale è che ChatGPT ha ancora molta strada da fare per diventare il principale motore di ricerca, anche se sta crescendo rapidamente e, dato che sempre più persone conversano con chatbot AI, sta rapidamente diventando un processo di ricerca abituale.
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Consulente di comunicazione, social media, SEO ed e-commerce. Grafico, web designer, impaginatore, copertinista e addentrato quanto basta in tutto ciò che riguarda l’Internet. Appassionato di narrativa, arti visive e cinema di menare. Nerd. Gamer.
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