Il primo acquisto mai effettuato online è stato un album di Sting nel 1994. All’epoca, trovare, scegliere e acquistare un prodotto senza vederlo di persona era una cosa inaudita. Da 30 anni a questa parte, quasi tutte le interazioni commerciali sono, o possono essere, gestite online. Questo vale per lo scambio di denaro tra cliente e azienda, per le ricevute inviate via e-mail e per la consegna del prodotto finale.
Che cos’è l’ecommerce?
L’ecommerce, abbreviazione di commercio elettronico o commercio via Internet, è qualsiasi commercio che avviene online. I proprietari di aziende che operano nel settore dell’ecommerce possono anche evitare un negozio in loco e vendere beni o servizi direttamente ai loro clienti, esclusivamente attraverso il loro sito web. In parole povere, il commercio elettronico consente a qualsiasi utente di Internet di essere un potenziale cliente, invece di rivolgersi solo a clienti che vivono nelle vicinanze del luogo in cui ci si trova.
11 Consigli sull’e-commerce per le aziende
L’e-commerce è ormai una parte necessaria dell’esperienza di vendita al dettaglio. Nel 2021, le vendite di e-commerce hanno generato 4,2 trilioni di dollari a livello globale: solo quattro Paesi (Stati Uniti, Cina, Giappone e Germania) hanno un prodotto interno lordo (PIL) annuale superiore a questa cifra. Per chiunque si guadagni da vivere vendendo prodotti online e cercando di accaparrarsi una fetta di quei trilioni, la concorrenza può essere dura, ma ci sono modi per distinguersi dal gruppo.
1. Preparatevi alla concorrenza
Volete vendere vestiti, elettronica, vernici, libri o qualche tipo di servizio professionale? Preparatevi, perché a prescindere da ciò che vendete, avrete la concorrenza. Il modo migliore per distinguersi dalla concorrenza è pensare strategicamente alla propria nicchia. È geografica e basata sulla regione in cui vivete? Come pensate di soddisfare o parlare al vostro mercato di riferimento? Una volta capito cosa definisce la vostra attività e vi rende diversi da tutti gli altri, potete sviluppare un piano aziendale con tappe chiare per realizzare i vostri obiettivi.
2. Non dormite sul vostro sito web
I pesci rossi sono noti per la loro scarsa capacità di attenzione, ma gli esseri umani hanno tempi di attenzione ancora più brevi. Un utente di Internet impiega meno di mezzo secondo per generare un’opinione su un’organizzazione dal suo sito web. Anche se volete che il vostro sito sia più bello o più funzionale di quanto le vostre risorse vi consentano, impegnatevi per renderlo pulito, funzionale e presentabile. Non deve essere necessariamente sofisticato, ma deve essere facile da navigare per l’utente, in modo che possa effettuare l’acquisto.
3. Creare una pagina di FAQ per i vostri “perché”
Quando progettate o aggiornate il vostro sito web, includete una pagina di FAQ (domande frequenti). A seconda del prodotto o del servizio che state vendendo o fornendo a un cliente, è qui che entra in gioco il vostro “perché”, ovveroil motivo per cui avete avviato la vostra attività. Ad esempio, se vendete sciarpe del commercio equo e solidale realizzate dalle donne delle comunità rurali di tutto il mondo, questo può essere uno spazio in cui spiegate perché fate quello che fate e qual è il contesto più ampio della vostra attività. Una pagina di FAQ può aiutare ad automatizzare l’educazione alla base dei prodotti o dei servizi venduti e a farvi risparmiare tempo nel lungo periodo. La pagina delle FAQ può rispondere alle domande di base del servizio clienti, in modo che non dobbiate sempre farlo voi.
4. Siate premurosi nelle vostre strategie di marketing via e-mail
Inviate una newsletter settimanale con informazioni sulle vendite, sui nuovi contenuti o sui prodotti in uscita. La vostra strategia di email marketing non deve essere necessariamente sofisticata – e potete trovare un supporto di scrittura freelance o a contratto se sapete di non essere bravi in questo compito. Ma le comunicazioni ripetute via e-mail ai clienti vi mantengono sul loro radar e possono indurli a tornare per un acquisto. Le strategie efficaci includono:
- Creare una lista di email marketing.
I dati possono equivalere a dollari, quindi create un pop-up di atterraggio sul vostro sito web che offra ai clienti, ad esempio, uno sconto dal 10% al 15% sull’acquisto se si iscrivono alla vostra newsletter. Se vendete prodotti o servizi nella vostra comunità locale, chiedete ai clienti di persona di iscriversi alla vostra newsletter per ottenere lo stesso sconto.
- Siate autentici.
Se volete avere un controllo creativo sul vostro email marketing, cercate di esprimere la vostra voce (o la voce del vostro marchio) con i vostri clienti. La vostra azienda deve avere una personalità e questa personalità inizia con voi.
- Tenete d’occhio i tassi di apertura.
Quando iniziate a inviare newsletter via e-mail, prestate attenzione ai tassi di apertura. I tassi di apertura mostrano quante persone della vostra mailing list aprono effettivamente le vostre e-mail di marketing. Potete facilmente confrontare i tassi di apertura di diversi tipi di messaggi per avere un’idea di ciò che le persone vogliono leggere e di ciò che non vogliono.
5. Costruire un imbuto per l’e-commerce
Un imbuto di ecommerce rappresenta le varie fasi del viaggio di un cliente sul vostro sito web: come un cliente passa dal punto A al punto B o entra in contatto con il vostro sito per effettuare un acquisto. L’imbuto tipico è il seguente: un cliente arriva sul vostro sito web, si iscrive alla vostra newsletter per ottenere uno sconto, visita il sito web, costruisce un carrello e poi abbandona il carrello. Gli viene inviato un avviso automatico se abbandona il carrello, effettua un ordine, gli viene inviata una e-mail per comunicare che l’ordine è stato ricevuto e spedito e, infine, gli viene inviato un sondaggio sulla sua esperienza. Questo imbuto di vendita guida il navigatore casuale verso l’acquisto finale attraverso piccoli stimoli che potete automatizzare sul vostro sito web. L’imbuto di vendita è diventato la norma perché intreccia una solida esperienza utente con una comunicazione coerente. Iniziate a creare il vostro creando stimoli sia per i navigatori che per gli acquirenti, come le notifiche dei carrelli abbandonati e i sondaggi sui clienti finali.
6. Sperimentare con le piattaforme di social media
Alcune aziende di e-commerce si affermano naturalmente su una piattaforma di social media piuttosto che su un’altra. Un’azienda può avere molti follower e coinvolgimento su Instagram e TikTok, ma non molta presenza su Facebook. Tuttavia, una strategia di social media
completa dovrebbe essere attiva su tre o quattro piattaforme. Questo può essere impegnativo, soprattutto se si è un utente accanito di Instagram e questa piattaforma produce più vendite (in tal caso, è meglio non toccare Facebook). Dovete essere attivi su…
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